Al vertice dei dadi 2025, Rod Fergusson, direttore generale della serie Diablo, ha aperto candidamente il suo discorso riflettendo su una delle battute più notevoli del franchise: Errore 37. Questo famigerato codice di errore ha afflitto il lancio di Diablo 3, frustrando i giocatori in tutto il mondo mentre tentavano di accedere a una domanda di server. Il contraccolpo è stato intenso, con l'errore che è diventato un meme e un simbolo della lotta iniziale di Blizzard per gestire il lancio del gioco. Tuttavia, attraverso gli sforzi diligenti, Blizzard ha corretto il problema, aprendo la strada all'eventuale successo di Diablo 3. Questa esperienza ha profondamente influenzato l'approccio di Blizzard ai lanci di gioco e alla gestione dei servizi dal vivo, soprattutto quando guidano Diablo in un modello di servizio live più intricato con Diablo 4.
Diablo 4 rappresenta una significativa evoluzione per la serie, abbracciando aggiornamenti frequenti, stagioni in corso e espansioni pianificate per mantenere il coinvolgimento dei giocatori a lungo termine. Fergusson ha sottolineato l'importanza di evitare un altro fiasco di lancio come l'errore 37, in quanto potrebbe mettere a repentaglio la longevità del gioco e le sue aspirazioni ad essere un gioco di servizio dal vivo leader.
Diablo, immortale
Durante il vertice di Las Vegas, ho avuto l'opportunità di discutere con Fergusson in seguito alla sua presentazione intitolata "Evolving Sanctuary: Costruire un gioco di servizio live resiliente in Diablo IV". Nel suo discorso, ha delineato quattro strategie chiave per garantire la resilienza di Diablo 4: ridimensionare il gioco in modo efficace, mantenere un flusso costante di contenuti, bilanciare la purezza del design con la soddisfazione del giocatore e mantenere la comunità informata sui futuri aggiornamenti.
La visione di Fergusson per Diablo 4 è quella di mantenere i giocatori impegnati in modo coerente e a lungo termine, un passaggio significativo dal modello tradizionale della serie che si basava maggiormente su espansioni e aggiornamenti sporadici. Questo nuovo approccio si allinea alla tendenza dei principali titoli AAA che si evolvono in giochi di servizio dal vivo di lunga durata.
Alla domanda sul futuro di Diablo 4, Fergusson era chiaro: pur non mirando a un gioco "eterno" come Destiny inizialmente previsto, vuole che Diablo 4 rimanga rilevante per molti anni. Ha sottolineato l'importanza di rispettare il tempo e l'impegno dei giocatori fornendo una chiara tabella di marcia di ciò che verrà.
Il divario tra Diablo 2 e 3, e successivamente tra 3 e 4, ha attraversato oltre un decennio ciascuno, ma nessuno dei due ha avuto il programma di aggiornamento aggressivo che Diablo 4 è stato impostato. Fergusson, che si è unito a Blizzard nel 2020 dopo aver guidato il franchise di Gears, è entusiasta di pianificare in anticipo ma non troppo lontano nel futuro, come evidenziato dal suo cauto approccio per annunciare il rilascio della seconda espansione, nave di odio, prevista per il 2026.
Rovinare la sorpresa ... di proposito
La strategia di Fergusson include essere più trasparenti sui piani futuri, che prevede la condivisione di tabelle di marcia e l'utilizzo del regno dei test pubblici (PTR). Inizialmente, c'è stata esitazione nel viziare le sorprese per i giocatori, ma Fergusson crede che sia meglio "rovinare la sorpresa per 10.000 persone in modo che milioni di persone abbiano una grande stagione". Questo approccio consente feedback e aggiustamenti prima di un ampio rilascio, minimizzando potenziali problemi che potrebbero derivare da cambiamenti imprevisti.
Ha anche discusso delle sfide dell'espansione del PTR ai giocatori di console, una mossa che è attualmente ostacolata da problemi di certificazione ma è in esame con il supporto della società madre Xbox. L'inclusione di Diablo 4 su Game Pass è un'altra strategia per ridurre gli ostacoli all'ingresso e attrarre una base di giocatori più ampia, simile alla decisione di rilasciare il gioco su Steam insieme a battle.net.
Tutte le ore Diablo
Come ha concluso la nostra conversazione, ho chiesto informazioni sulle recenti abitudini di gioco di Fergusson. Ha respinto i confronti tra Diablo 4 e Path of Exile 2, osservando che sono "giochi molto diversi". Tuttavia, ha riconosciuto la necessità di considerare i giocatori che amano entrambi i titoli, suggerendo che Blizzard potrebbe adattare i tempi della stagione per consentire ai giocatori di godere di entrambe le partite senza conflitto.
Fergusson ha condiviso le sue prime tre partite del 2024 entro il gioco: NHL 24, Destiny 2 e, non sorprendentemente, Diablo 4, con una sconcertante 650 ore sul suo conto personale. I suoi personaggi attuali includono un compagno druido e una danza di coltelli ladro, che riflette la sua profonda connessione personale con il gioco. Ha spiegato le sue abitudini di gioco, menzionando come si distrasse spesso dai giochi per giocatore singolo dal fascino di giochi di servizio dal vivo come Diablo, che ha amato per anni.