Casa Notizia Nicolas Cage chiama l'IA performance un "vicolo cieco", poiché "i robot non possono riflettere la condizione umana"

Nicolas Cage chiama l'IA performance un "vicolo cieco", poiché "i robot non possono riflettere la condizione umana"

Autore : Joseph Feb 28,2025

Nicolas Cage ha consegnato una potente condanna dell'intelligenza artificiale durante il suo discorso di accettazione dei premi Saturno, affermando che gli attori che consentono all'IA di influenzare le loro esibizioni si stanno dirigendo verso un "vicolo cieco" creativo. Cage, che ha vinto il miglior attore per il suo ruolo nello scenario Dream , ha sostenuto che l'IA non ha la capacità di ritrarre autenticamente la condizione umana.

Come riportato dalla varietà, il discorso di Cage ha sottolineato il ruolo insostituibile dell'emozione e del pensiero umano nella creazione artistica. Ha dichiarato che consentire all'IA di manipolare anche un aspetto minore della performance di un attore avrebbe infine compromettere l'integrità e la veridicità dell'arte, sostituendola con un semplice guadagno finanziario. Ha supplicato appassionatamente gli altri artisti di resistere a questa invasione, evidenziando la capacità unica degli attori umani di riflettere le complessità dell'esperienza umana: una capacità, ha sottolineato, che l'IA semplicemente non può replicare. Ha avvertito che l'integrazione dell'IA incontrollata avrebbe portato all'arte priva di cuore, privo di bordo e alla fine diventare insipido e non ispirato.

Nicolas Cage ha messo in guardia dall'uso dell'IA. Foto di Gregg Deguire/Variety tramite Getty Images.
Le preoccupazioni di Cage fanno eco a quelle di altri attori, in particolare nel campo della recitazione vocale, dove l'IA è stata utilizzata più ampiamente. Ned Luke (Grand Theft Auto 5) e Doug Cockle (The Witcher) hanno entrambi espresso riserve, citando preoccupazioni sul potenziale dell'intelligenza artificiale di spostare gli attori e minare i loro mezzi di sussistenza. Cockle ha riconosciuto l'inevitabilità dell'IA ma ha avvertito dei suoi pericoli intrinseci.

La comunità cinematografica è allo stesso modo divisa sulla questione. Mentre Tim Burton ha espresso un profondo disagio per l'arte generata dall'IA, Zack Snyder ha sostenuto il suo abbraccio, esortando i cineasti a impegnarsi attivamente con la tecnologia piuttosto che rimanere osservatori passivi.